Sardegna Rocks
Hai mai sentito parlare del mal d’Africa? Ebbene vi posso assicurare che esiste anche il mal di Sardegna, quella sensazione di nostalgia che ti porta al desiderio di ritornarci. Ma cosa c’è di così particolare in questa splendida isola nel Mediterraneo che nasconde un fascino primordiale? Sarà per la particolarità delle sue rocce che si diversificano da Nord a Sud, a partire dal suo paesaggio lunare a S.Teresa di Gallura nella misteriosa Valle della Luna;
alle rocce rosse di Arbatax; o meglio ancora alle calette e grotte caratteristiche e uniche nel Golfo degli Orosei sempre sulla costa centro orientale, oppure per finire verso sud-ovest il faraglione di
che si erge dal mare a pochi metri dal sito minerario di Porto Flavia e oggetto di leggende? Ma forse non è solo la sua cornice naturale e selvaggia a renderla così bella agli occhi dei turisti, degli amanti della natura , del relax, degli amanti del buon cibo e del buon vino(il Vermentino è sicuramente uno dei più buoni). Non so se vi è capitato di visitare altri paradisi nel mondo ma sicuramente la Sardegna rimane uno dei primi posti per la bellezza delle sue acque, dalle sfumature graduate dall’azzurro al turchese , dal celeste al verde smeraldo, al suo profondo blù.
Flora di Sardegna
Forse sarà la sua flora caratteristica, se ti imbatti in un trekking puoi ammirare il Carciofo selvatico, o farti abbagliare dal verde fitto del Ginepro, o farti stimolare l’olfatto dalle sue piante di Lentischio utilizzato anche nella medicina tradizionale sarda. Oppure se vuoi fare un giro nelle dune di sabbia di Porto Pino e ammirare l’Eryngium maritimum , piante dalle proprietà medicinali per poi tuffarti nel mare dei Caraibi 🙂 e berti un buon Mirto!
Sardegna: maschere e tradizioni
Forse perché se ti capita di visitare un paesino ,il tempo si ferma, non scorre più dannato e ladro nei minuti e la tua anima viaggia tra le tradizioni e leggende popolari e può farsi inquietare dalle sue maschere enigmatiche tra cui le più conosciute “Mamuthones e Issohadores”. Nella parte sud-ovest puoi passeggiare in paesini anonimi e vedere murales di minatori, soprattutto nella zona Iglesiente dove ci sono i resti di ex miniere e alcune che invece sono diventate luoghi di interesse turistico con visite guidate, Porto Flavia ne è un attuale esempio.
Oppure puoi inciampare in qualche Nuraghe o addirittura rimanere “coccolato” dall’ospitalità del vero sardo che ti accoglie senza remore per farti assaggiare i suoi prodotti fatti in casa.
Sardegna al tramonto con Ichnusa
Dopo aver descritto le bellezze oggettive della Sardegna quelle che non puoi negare a vista d’occhio e che sicuramente rimarranno impresse nelle tua mente per un bel po’ di tempo, abbiamo tralasciato quelle bellezze nascoste che scaturiscono dalla vista di un tramonto mozzafiato , con l’odore del Mare, mentre bevi un Ichnusa non filtrata
che ti servono con un tappo di carta da pane , così semplice e così vero che la tua anima non ha bisogno di altro, quel momento “eterno” in cui vivi il presente, non guardi neppure più il cellulare e non vuoi sprecare neanche una foto da condividere perché la tua anima avida è appagata e coinvolta in tutti i sensi, e la tua pelle è asciutta dal vento rinfrescante.
2 commenti
marco · Agosto 10, 2023 alle 8:33 am
E’ naturale avere nostalgia dei luoghi dove siamo stati bene.
E stiamo bene dove i ritmi sono più lenti di quelli delle nostre città, dove i colori sono diversi dal grigio dell’asfalto, dove i suoni sono più delicati e l’aria profumata.
In Sardegna puoi trovare un posto così……
Ilenia · Agosto 22, 2023 alle 5:05 pm
Si Marco, concordo:-)